Valentina, Guido Crepax e il Plaudertasch-ismo

Da un po' che non mi si vede, eh?

E' che questa è stata una di quelle settimane dove ho insegnato tanto. Ma tanto. Ma veramente tanto. Il risultato di ciò è che a fine giornata sono letteralmente senza parole, perché ho parlato così tanto durante la giornata che non ne posso più di parlare, e quindi invece che uscire con un'amica vado a yoga, perché quando esco c'ho addosso un sorriso ebete e cammino pianissimo, io, che il resto della giornata corro come una pallottola impazzita in giro per la città con questo mantra nella testa: cazzosonoinritardo, cazzosonoinritardo, cazzosonoinritardo. Quindi dopo yoga torno a casa alle otto o alle nove, e non è che mi metto a scrivere. Mi faccio un tè e leggo. Sono certa di esservi mancata enormemente. 

Comunque oggi è sabato, io ho addosso la pigranza estrema da weekend, e ho letto questo post della Maria Antonietta, scritto in un momento di crisi sua, un po' come la mia adesso, spalmata sul divano e nessuna possibilità di riuscirmi ad alzare, proprio. 

Allora ho fatto pure io il test per scoprire una cosa essenziale di me, cioè a quale personaggio sécsi somiglio di più. La fonte è Donna Moderna, che notoriamente è una pubblicazione di un certo livello. Ho fatto questo test, che peraltro offriva spesso opzioni che non erano opzioni, cioè, o davi una risposta da wallflower che fa tappezzeria alle feste, o una da panterona sècsi, che io non sono né una né l'altra, ma dettagli. Perché il risultato è una figata. Sono Valentina! Quella gnocca disegnata da Guido Crepax nel 1965, che si fa un sacco di pippe mentali ma ciononostante è gnocca comunque! Insomma, viene la tentazione di prendere Donna Moderna un po' più sul serio. Di seguito la lusinghiera descrizione che fa di me questa esimia pubblicazione: 

"Il tuo fascino è notevole, ma tu non lo metti in mostra: lo indossi, come un profumo, che ti segue e ti fa seguire dagli sguardi. Per te è qualcosa di innato, e forse non ti rendi conto al 100% della tua carica erotica, ma questo non ti impedisce di sfruttarla se ti capita un'occasione avventurosa. Tuttavia, non sei una che si accontenta facilmente, anzi, sei molto selettiva e sfuggente: ti fai "catturare" - tu che sei così indipendente e libera - solo quando qualcuno ti interessa davvero, e non vai mai in cerca di facili complimenti. Sei enigmatica, silenziosa, complessa, e per questo puoi giocare una carta vincente: un alone di mistero che ti rende irresistibile.
Il consiglio per te: anche se non ti piace l'idea di essere vanitosa, prova a fare un elenco di tutte le tue virtù e a valorizzare i tuoi punti forti con un po' di trucco o un accessorio speciale. Essere consapevole delle tue qualità - non solo fisiche - ti aiuterà ad essere più aperta nei confronti degli altri, e potrebbe riservarti diverse sorprese!"

Beh, mica cazzi. Su una cosa non hanno azzeccato: io sono silenziosa solo dopo yoga. Non è un caso che la mia amica del cuore F. qui mi abbia regalato una borsa con scritto Plaudertasche, cioè "borsa di chiacchiere", per gli anglofoni tra voi chatterbox. Il che vi dà un'idea di perché faccio questo lavoro che occasionalmente mi sfinisce. In quale altro lavoro sei pagato per parlare? Come dite? Se sei politico?

...

Lo dico sempre io. Ho sbagliato tutto nella vita. 

2 comments:

  1. Donna Moderna è mitica ... Io la usavo pure in classe con i miei alunni, piaceva pure agli uomini! Io pure non sto mai zitta, mi dicono in soagnolo 'no te callas ni debajo del agua' (non stai zitta neppure sottacqua). Però da quando scrivo sul blog parlo meno ...

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  2. Valentina, ti avviso quando trovo un altro modo simile per perder tempo ;)

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