Evviva!

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Congratulazioni, evviva, gioia, giubilo! 

Avevo sedici anni quando ho sentito parlare di lei per la prima volta, quando non sapevo neanche dov'era la Birmania. E' venuto un volontario di Amnesty, chiamato dal mio amato prof di geografia delle superiori, e ci ha parlato di quel che era successo in Birmania, e di questa donna forte, fortissima e allo stesso tempo quieta. Mi sono incuriosita, e quell'anno sono diventata "amnistiana" per la prima volta. La prima campagna a cui ho partecipato è stata per lui, Thet Win Aung, di cui ricordo ancora benissimo il viso, e la storia, e tutte le lettere che ho stampato e imbucato verso la Birmania. Purtroppo lui non ce l'ha fatta, è morto in sciopero della fame a Mandalay, sei anni fa, ormai. Spero che, se qualcosa di lui rimane da qualche parte, veda quel che sta accadendo, e gioisca. 
So che secondo molti sono elezioni soprattutto simboliche - ma i simboli sono una cosa importante, anche loro, sono un punto d'inizio. Mica lo dico solo io, che sono crétina, lo dicono anche filosofi credibili. 
Comunque. Sono contenta, mi si scalda il cuore a sapere che non solo questa donna sia libera, ma che abbia vinto, e che alla fine ce l'abbia avuta vinta lei, con tutto quel che ha perso per le sue idee. Sono felice!
Se non ne sapete molto di lei, ecco un video di Euronews che riassume il tutto in pochi minuti, per quanto possibile: http://it.euronews.com/2012/04/01/aung-san-suu-kyi-una-vita-nel-segno-del-padre/

3 comments:

  1. Ormai ho paura di credere che un politico possa essere veramente pulito... soprattutto se viene da una dinastia di politici.
    Ma spero sempre.
    Anche a me ha fatto piacere la sua elezione. Speriamo in bene.

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  2. il silenzio della tv e dei giornali è assordante...
    soltanto un piccolo trafiletto.. danno forse piu importanza ai consigli per mettersi in forma per l'estate...
    l'Ignoranza di questo Paese ha proprio la I maiuscola...

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  3. evviva davvero!!!! anche io sono stupita da come la notizia sia passata sotto silenzio, perche' questa e' la notizia che forse aspettavamo tutti piu' a lungo...io ricordo da piccola ancora mio padre quando e' tornato a casa dal lavoro quasi gridando e' caduto il muro di berlino e i miei che la tv nn la guardavano mai precipitarsi davanti allo schermo e abbracciarsi..forse, se succedesse oggi rimarrebbe appunto un trafiletto tra 10 regole per la prova bikini e l'ennesima multa per alta velocita' di balotelli :-( ma io ho festeggiato con lo stesso entusiasmo di quella sera in cui cadde il muro, abbracciandoci con pawel e accendendo i canali stranieri per vedere le immagini

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