Bomba a Bangkok

Sto bene, sta bene chi conosco, siamo solo scossi perché porca troia sono esplose due bombe in un tempio importante e molto turistico ed è morta un tot di gente. Non si sa chi sia stato, né quanti siano i morti, non ancora, né perché. Io sono su una poltrona da un'ora e passa a digerire la notizia e M. mi ha fatto un gin tonic perché se non dormo tra un po' domani sembrerò una rincoglionita totale al lavoro -- e vediamo quanti bambini mi arrivano.

La bomba è esplosa a pochi minuti dalla scuola di yoga dove ho iniziato ad andare giovedì scorso e ora sono qui come un'idiota a chiedermi se sia il caso di andarci questa settimana. Sono quei pensieri scemi a cui si aggrappa la testa quando succedono cose poco comprensibili.

Giusto nel caso nel quale vi stiate chiedendo come sto. Io bene, tanti altri però no. 

Vado a dormire. 

foto: Aom Sushar, Twitter

5 comments:

  1. Amica, sono contenta che stai bene. Ti abbraccio.

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  2. un abbraccio. dopo lo shock arriva sempre del confortante oblio....purtroppo o per fortuna tornerai presto alla tua realtá. è successo a ny, a parigi, a londra , a madrid....mi stupisco ogni volta di come le persone riescono a dimenticare tutto, non per noncuranza ma per istinto di sopravvivenza, credo io.
    laformicascalza

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    1. Eh, guarda... Quando sono arrivata qua, rossi e gialli si lanciavano le granate. Era un po' che era tranquillo, anche se era tranquillo perché c'è stato un colpo di stato, come dire.
      Non so. Diciamo che anche tutto sto ambaradan non è che proprio contribuisca alla mia calma mentale e emotiva riguardo al concetto di Bangkok nel lungo periodo. Cioè, se devono piazzarmi le bombe sotto il culo, magari anche no. Lo so che le piantano anche in Europa: ma almeno trattasi di rogne che sento più vicine. Non so se sonostataspiegata

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