La Mente Debole è finita ad Oriente, spinta dalla corrente, da un uomo, e dal dire sempre "Vediamo, dai."
A Bangkok da inizio 2014, non so per quanto, dipende dai livelli di sanità mentale mantenuta.
Case precedenti: Milano, per una vita. Istanbul. Vienna.
La mia casa qui somiglia a quella dove si svolgeva Melrose Place. Nel mio vicolo ci sono gatti e cani randagi, un signore musone che fa la zuppa, uno simpatico che fa il riso saltato, molti gechi, e qualche rana. A volte gli scarrafoni. Una piscina che non puliscono molto spesso ma che io amo comunque, e dove leggo libri galleggiando con la testa appoggiata a uno scalino. Sono abbronzata come mai nella vita.
Mantengo la calma nel delirio della città con: lo yoga, il tè, il mio balcone e il mio divano, l'avere una casa da cui a volte proprio non mi va di dover uscire, e tanti libri.
Dopo svariati anni con M., un randagio viennese trovato per strada, sono qua da sola. Dopo essermi domandata che fare come Vladimir Ilyich Lenin, ho deciso di restare qui a fare wrestling con i mostri. Scappare non è il mio stile, e sto vincendo.
Prima o poi questo blog tornerà a trattare della vita spettinata di un'insegnante vagabonda che ama osservare la natura umana. Abbiate pazienza. Sto ricominciando a ridere spesso, prima o poi si travaserà anche qui.