Al momento sono nella penisola Yucatan, Messico. Sono arrivata qualche giorno fa, e dopo pochi giorni ho già deciso che il paese mi piace. Mi piace da matti il cibo, semplice e a buon mercato, mi piacciono le persone, che almeno qui al sud sono amichevoli ed aperte, mi piacciono i costumi tradizionali che hanno addosso le signore di qui, l'architettura, che è antica e abbastanza ben conservata. Sono bendisposta, nei confronti del Messico, per ora. È anche abbastanza rilassante, dopo quasi 8 mesi di Sudamerica, essere in un posto abbastanza turistico, così turistico che non hai la sensazione di doverti in continuazione guardare le spalle.
Pr certi versi mi è venuta una specie di testa sudamericana, dalla Bolivia in poi ho vissuto sempre con la guardia alzata, in giro per le strade, quindi ora non mi sembra vero di potermi rilassare un attimo. Non dico che il Messico sia perfetto, ma sino ad ora ho passato il mio tempo qui in posti piccoli, e molto rilassanti. Un bel cambio, non doversi preoccupare se il tassista ha intenzione di derubarti o meno, se quel quartiere è tranquillo e sicuro o meno, è bello sentire di non dover nascondere i soldi nel reggiseno quando vai a prelevare, e che puoi prelevare anche di sera, e che non devi forzare il tuo compagno a farti da cane da guardia ogni volta. Bello.
Tra Colombia e Messico, ho anche passato tre divertentissimi giorni in Florida. È stato, innanzitutto, un cambio pazzesco passare dal mondo ispanico a quello anglofono in poche ore d'aereo, però una sensazione divertente. Negli USA ci avevo passato un po' di tempo quando avevo 19 anni, l'ultima volta che ci ero andata era stato nell'agosto del 2001. Bush era presidente, l'11/9 non era ancora successo, e io ero una sbarbata curiosa.
Campeche, Wikimedia |
È stato divertente tornare in quel paese, che in tanti demonizzano senza conoscerlo. Di certo ti istupidisce a suon di consumismo - entrare in un supermercato nordamericano dopo mesi di Latinoamerica è stato uno shock culturale bizzarro. Avevo voglia di comprare tutto, ecco. Io, che non è che di solito sia una comprona. Magari scrivo un post anche su quei pochi giorni americani, ne verranno altri tre sulla via di Taiwan, quindi magari unifico tutto.
Una cosa che ho fatto, in Florida, è stato comprarmi un cosetto per scrivere. Il nostro computer del pleistocene dopo mesi di altitudine a più di 3000m di quota, e mesi di super lavoro, stava cedendo. Quindi, ora, ho un cosetto tutto mio e spero che non dover andare per internet cafè mi aiuti ad aggiornare il blog in maniera più costante.
Boca Raton, Wikimedia |
Una cosa che ho fatto, in Florida, è stato comprarmi un cosetto per scrivere. Il nostro computer del pleistocene dopo mesi di altitudine a più di 3000m di quota, e mesi di super lavoro, stava cedendo. Quindi, ora, ho un cosetto tutto mio e spero che non dover andare per internet cafè mi aiuti ad aggiornare il blog in maniera più costante.
Ora vado a letto e riposo le stanche membra. A presto, su questi schermi.
Beeeeello il Messico!
ReplyDeleteAspettate di andare un po' più a nord e vedrete.
Noi abbiamo visto Oxaca, Ciudad de Mexico e un posto carinissimo che pochi conoscono, Catemaco.
Consoglio vivamente!