George Town, Malesia

Sono in Thailandia, ora, su un'isola. Un'isola bella, con le palme e i thailandesi gentili, almeno con me. Si sentono un sacco di cose negative sui thai nel sud, ma io mi ci trovo bene quasi come nel nord. Tranne che per il cibo, che sull'isola non è quella figata che è in altre parti della Thailandia.

Non è del tutto colpa dell'isola, se sono delusa dal cibo. È che dopo Melaka, in Malesia, sono andata George Town, isola di Penang (Malesia) dove ogni pasto, inclusa la colazione, è una festa per gli occhi e per le papille, davvero. La mia amica P. mi aveva avvisato, mi aveva detto che George Town è fantastica, che lei non se ne voleva più andare... E aveva ragione. Io me ne sono andata solo perché volevo essere certa di avere abbastanza tempo per la Cambogia, dopo l'isola. 



Di George Town, mi sono innamorata abbastanza immediatamente, e tanto, come non mi capitava da un po'. Sono innamorata di questa città come lo sono di Colonia in Uruguay, o di San Cristobal de las Casas, in Chiapas. Sono queste città non troppo grandi, piene di architettura un po' decrepita, cittadine dal carattere forte, scenografiche. Anche Cuzco (Perú) ha questo tipo di bellezza. Ma fa troppo freddo per i miei gusti, hehehe...

George Town, comunque, batte tutte quelle citate qui sopra, che mi piacciono assai, per due motivi: il meticciato culturale, e il cibo che ne risulta. Yeoh, il proprietario della nostra pensione a George Town, ci ha raccontato che la composizione della popolazione lì è diversa che nel resto della Malesia: il 60% della popolazione è cinese, e ci sono anche molti indiani, oltre che i malesiani. In città c'è un grande tempio induista, come anche varie moschee e templi agli antenati di varie regioni cinesi. 


La moschea principale della città è aperta a tutti, e offre visite guidate con un imam, al quale puoi chiedere tutto quello che hai sempre voluto sapere sull'Islam, e non hai mai osato chiedere. Hanno anche un poster che illustra le somiglianze tra Ebraismo, Cristianesimo e Islam, per quanto concerne profeti e storia antica delle tre religioni, insomma, per me è stata una visita interessante. Ah, a proposito di musulmani, la popolazione indiana di religione musulmana ha aperto un sacco di ristoranti detti nasi kandar, dove tu entri, ti fai un giro davanti a un buffet, e ti fai un piattone con quello che vuoi tu, aiutato dal ristoratore. Costa un po' di più di altri tipi di pasto, ma vale la differenza.


(Foto di OsakaJoan) A volte i nasi kandar hanno anche cose vegetariane, altre no, e quindi è così che ho mangiato un ottimo stufato di capra. Non so quanti anni erano che non mangiavo una capra.
Comunque.

Yeoh ci ha anche detto che, viste le politiche del governo malaysiano, forse la situazione di George Town cambierà con gli anni: le famiglie cinesi e quelle indiane, infatti, non hanno diritto all'istruzione gratuita, per i propri figli, al contrario delle famiglie malaysiane. Per questo, le famiglie cinesi e indiane, generalmente, hanno un solo figlio, e la loro popolazione si riduce. È una politica approvata di recente, perché il governo malaysiano non è contento di come, in fin dei conti, le persone di etnia malay sono spesso anche quelle che svolgono i lavori più umili, e col livello d istruzione più basso. 
Non ne so abbastanza per pronunciarmi in merito, però se questo cambiasse la Malesia che conosco, quella che mi piace così tanto che con la Thailandia è l'unico posto in Asia visitato due volte, a me dispiacerebbe assai. Perché questo pastone culturale è proprio la cosa che differenzia la Malesia dai suoi vicini. 

Tornando a George Town: se capitate in Malesia, mi raccomando, andateci. Ci sono artisti che dipingono graffiti, eccentrici assortiti, cibo di strada delizioso (nella foto, curry mee), architettura cinese, un quartiere indiano, un forte inglese, un parco nazionale a un'ora di autobus, una spiaggia a un'ora e mezza, tutto raggiungibile con l'autobus. No, dico, su misura per me, quest'isola di Penang. 



3 comments:

  1. Mio suocero è in giro per il mondo come te, e proprio oggi ha messo su fb le foto di George Town! (che coincidenza vero?)
    Bellissima.

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  2. resoconto fantastico! ... e mi fai venire una gola di street food asiatico che neanche immagini!:-\

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  3. ... fame! Ho voglia di roba buona CHE NON DEVO CUCINARMI IO ;-)
    E poi mi sento così a disagio in questa Europa al crepuscolo con venti di guerra all'orizzionte...

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