Buenos Aires, primavera e copertina

Ordunque, eccomi qui, ci sono ancora, anche se il computer si e' rotto una settimana fa, dunque da un po' non scrivo: al momento lo sto facendo dalla iPad del nostro amico qui a B.A., e' scomoderrimo perche' lo stupido aggeggio cerca sempre di autocorreggermi!

Ripareremo presto l'aggeggio, spero.

Buenos Aires mi piace assai. Pero' mi ha anche regalato uno splendido raffreddore. Vi scrivo da sotto un piumino in questo momento. Mal di testa, molto tempo per pensare, e oggi, forse perche sono malaticcia mi mancano molte persone, oggi.

Mi mancano alcune persone viennesi, per esempio. Mi mancano persone in Italia e anche persone altrove.

Bleurgh. Come essere lagnosi anche in primavera: evidentemente a novembre ci ho sempre il momento down.

C'entra di sicuro anche l'aver scoperto che il cugino incinto diventera' babbo di un maschietto, e io sono lontana e non posso festeggiare. Sono una sega a fare la nomade. Nomade una cippa, ecco!

2 comments:

  1. Ma va va, goditela finché sei in pista!
    Qua piove e domani (dicono) arriverà il freddo. Barattiamo? :P

    E comunque ci manchi anche tu :)

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  2. E' che il Sudamerica è peso, energeticamente parlando.

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