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Aloo Ghobi Tart |
La base per le cibarie di stasera: Aloo Ghobi. Che però poi piazzo in una pasta sfoglia, e in forno. Cioè faccio una torta salata di Aloo Ghobi. Minghia quanto sono glocal.
Il fatto è che M è vegetariano con tendenze vegane, e io onnivora con tendenze vegetariane. Cioè, non mangio quasi mai carne, ogni tanto sacrifico dei pesci quando ho voglia di sushi, però per il resto la carne a casa l'ho sempre mangiata quando la cucinavano la mamma o la nonna - entrambe fissate con la fettina almeno una volta alla settimana.
Quindi nel momento in cui sono uscita di casa e sono andata a vivere in Turchia, il mio consumo di carne è crollato. Lì ci sono talmente tante zuppe di legumi e piatti a base di melanzane, zucchine, spinaci e formaggi e verdure varie, che se la carne non ti fa impazzire hai innumerevoli alternative.
Insomma quindi a livello alimentare ho avuto un'era quasi totalmente vegetariana, senza neanche pensarci molto, dalla Turchia all'arrivo in Austria. Da quando vivo qui, chiaramente evitare le piogge di salsicce è piuttosto difficile: io ci sono riuscita bene, M invece per niente. In Austria la saggezza popolare sostiene che senza carne non è un pasto.
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Un'altra cosa da dire è: non è che a diventare vegetariani si dimagrisce automaticamente, come suggerisce la vignetta qui sopra. Anzi, in tanti si ingozzano di formaggi per compensare, e di aspetto somigliano di più a quelli a destra nella vignetta. Giusto per precisare, eh. Non tutti, ma alcuni anche sì - anche se io quando ero vegetariana pura, ero più magra di adesso. Secca, mai. Figuriamoci. L'ultima volta che sono stata magra magra è stato a dieci anni. Poi mi sono cresciute le tette e il naso, e poi tutto il resto. Ma questa è un'altra storia.
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