Bratislava vista da Natalia

Oliver Ross - chocolate-fish.net
Riecchime. Sparizioni estive, sapete. Sono andata a fare una gita dai vicini slovacchi - nello specifico a Bratislava. Ancora più nello specifico, in un hotel a quattro stelle. Sì. Io. Mica sto sempre nelle stamberghe, eh! No, è che 

a) si è trovata un'offerta a prezzi stracciatissimi e
b) per il weekend il meteo diceva pioggia, vento e massima 18C (sì, perché è la fantastica mitteleuropa. Benvenuti nella loro schizofrenica estate, tra 13 e 35C, tutto può accadere) 

Quindi M ed io siamo andati là, e in un lettone queen sàis pagato come un ostello a Cracovia, abbiamo fatto le ricerchine per la GiL (la Gita in Lontanistan.) Oltre che usare una doccia col getto a pioggia e strafogarci con queste colazioni che loro chiamano continentali. Col buffet, e tutte quelle cose lì. 

Bratislava ormai è un posto dove vado abbastanza spesso, come Budapest, anzi, più di Budapest, perché ci vuole la metà del tempo per arrivarci. E' un piccolo gioiellino, delizioso - il centro l'hanno rimodernato usando colori pastello e rispettando l'impianto architettonico che c'era già. A me piace molto, la cosa bella è che parlano un'altra lingua anche se si trova ad un'ora di treno da Vienna, e quindi mi fa sentire molto più in vacanza che non andare a, che so, Graz o Baden o su qualche lago alpino dove ti fanno pagare un sacco di euri a notte.

Ha anche molto meno mordente di Budapest, è proprio un posto dove uno va per rilassarsi, perché il centro ce lo si può girare in un giorno. Il castello è molto carino, decisamente da vedere, c'è anche una bella vista, lassù.
Ma come sempre, per me le cose importanti sono semplici, e poche: il cibo. Lo so che vi rovino tutte le vostre illusioni mitteleuropee, ma il mio ristorante preferito a BTS al momento è Ganesha, ristorante indiano. Consigliabile, soprattutto grazie al suo menù all you can eat a 8€ più bevande. Bono. Andate e riempitevi, come dire. 

E poi un altro posto che mi piace - di nuovo, di slovacco non ha niente, ma a me piace, che dirvi? - è un piccolo, adorabile, bellissimo caffè italiano. E' di proprietà di un elegante signore italiano di cui ricordo solo il nome (Vittorio, l'ho letto sulle licenze perché avevo scommesso con me stessa che quel signore in pantaloni beige e lacoste, così elegante, doveva essere italiano) e si chiama Greentree Caffè. Ci siamo andati sabato, in un pomeriggio di pioggia malefica e vento gelido, proprio tempo da polentina, sembrava ottobre. E' bello bello bello, decorato con gusto moderno, e labirintico. E' su due piani e il sotterraneo è bellissimo, con mattoni a vista, poltrone comode e accoglienti e libri ovunque, anche uno scaffalino in italiano. Il caffè è buono, e poi si trovano anche cose per chi non ama il caffè, o non può berlo, come M. Fanno anche gelati: non li ho mangiati vista la temperatura polare, ma avevano proprio una bella faccia. Stessa cosa per le torte. L'unica ragione che mi ha impedito di avventarmi su quella nerissima torta al cioccolato è stata la colazione da hotel, che sedeva comoda comoda ancora nella mia panza, dandomi un po' di autocontrollo.

E poi, ecco finalmente qualcosa di slovacco: il 17's bar. Trovato per caso due anni fa, M e io ci torniamo a ogni gita a BTS. Siamo sempre gli unici stranieri, incomprensibilmente, perché hanno birra buonissima, locale e non, a prezzi da paura (1.70€ per mezzo litro. Tipo Praga dieci anni fa.) Anche il cibo è buonino, se siete avventurosi potete pure provare la pizza, che per queste zone è sottile, che è già una gran cosa! Lo consiglio perché è anche bello vedere la gente, c'è di tutto. Coppie giovani, coppie più attempate, famiglie che giocano a carte, e naturalmente, come ovunque quando si va ad est di qui, donne a) scosciate b) con tacchi vertiginosi e c) truccate come auto rubate (questa la rubo a P., il residente a Budapest, che sa quel che dice.) 

Ah, e naturalmente dopo il pittoresco e delizioso centro non perdetevi Námestie Slobody, la piazza della libertà. Non è lontana dal centro, e merita, perché è davvero orrenda. E' lì a ricordarvi che aspetto ha avuto mezza Europa per cinquant'anni, oltrecortina. E' come Mick Jagger o Klaus Kinski: così brutti che poi alla fine diventano affascinanti. 

Gli italiani sembra che amino molto Bratislava, era strapiena - come lo era Istanbul settimana scorsa. Che dire, se siete tra questi italiani curiosi di visitarla, andate a Bratislava, se siete anche solo per 3-4 giorni a Vienna. Vale la pena, è proprio carina, e potete anche andarci col traghettino.

1 comment:

  1. A me tutti dicevano che era brutta, invece mi è proprio piaciuta! Hai ragione tu, è un posto dove rilassarsi, passeggiare, mangiare ... Quando ci sono stata io pure era pieno di frotte di italiani che cercavano di rimorchiarsi le scosciate truccate ... E addirittura me!

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