Avventure da supermercato viennese, parte seconda

Ebbene sì, anche dopo tre anni che vivo qui, anche ora che il mio tedesco è decente e leggo tranquillamente il giornale (ma non i romanzi) ho ancora problemi di comunicazione. In genere questi riguardano le parole straniere, che io pronuncio come si dicono nella lingua x, e che gli impiegati del supermercato leggono con la fonetica tedesca (o ancora peggio, viennese. Che è come dire la fonetica di Bari Vecchia, con tutto il rispetto per Bari Vecchia.)

L'altro giorno ero in un supermercato dove di solito non vado, e cercavo degli gnocchi. Si trova molto il cibo italiano qui, di solito è anche di buona qualità, ma non sapevo dov'era nel supermercato. 

Bene.

Vado dalla tizia che sistema le cose sugli scaffali e le dico

Mi scusi, buongiorno, cercavo degli gnocchi. Con la pronuncia italiana.

Dei che?

Degli gnocchi. Noki. Nioci. (Come cazzo li pronunciate, voi, barbarici esseri, aaaaahh frustrazione)

No guardi, non so proprio di cosa stia parlando (cafona e irritata, nella migliore tradizione wienerisch.)

Guardi, questi: scrivo "gnocchi" sul cellulare e glielo mostro facendo lo spelling a voce alta.

Non capisco.

Reprimo un momento di frustrazione del tipo kadzo ma non sai neanche leggere i nomi delle cose che esponi, diomadonna??? Allora le spiego che aspetto hanno e di cosa sono fatti, manco fosse una studentessa A1. 

No. Non so cosa vuole. E' una salsa?

O_O

Le dico: vabbè, li trovo da sola, non importa. E continuo la ricerca. 

Li trovo, e costavano un botto. Senza alcuna intenzione di comprarli, li agguanto, torno dalla biondina cafona e brandendo gli gnocchi a voce altissima, le dico

Beh mi scusi lei, ora mi potrebbe dire come legge lei questa parola? No, così la prossima volta che mi serve lo dico correttamente.

Mi guarda con sguardo bovino e dice: ah, nioci. 

Io le dico: capisco. Ora li rimetta a posto, non li compro, mi servivano a scopo didattico. E vado alle casse, senza nioci.

Lo so che sono stata stronza, ma è stata lei a cominciare con la cafoneria. Io ho perso venti minuti per non trovare la mia cena, e mi tratti pure come se fossi cojona, e non sai neanche leggere o capire una descrizione per aiutare un cliente? Meriti di fare moto e rimettere quei cazzo di nioci nello scaffale una volta al giorno, finché non impari la grafia.

Quando cercavo la quinoa in un altro supermercato, il signore turco aveva girato tutto il supermercato con me anche se non capiva cosa volevo, e alla fine la quinoa l'abbiamo anche trovata. Per questo, al supermercato dove lavora il signore turco, ci tornerò. A quello della stronza demotivata, no. Hmph. 

2 comments:

  1. In Spagna pizza lo pronunciano pissa o anche pixa o con la loro 'z' ... Se io la pronuncio normale, come in italiano, in molti sbottano a ridere perché per loro suona come PICHA, che significa pisellino (pene).
    L'altro giorno anch'io mi sono ritrovata a cercare la quinoa ... E la tipa del supermercato mi ha guardato come se fossi un'aliena!

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  2. Ah, non sai quanto ti capisco! Se penso a tutte le volte che avrei voluto rispondere come hai fatto tu. Le commesse dei supermercati viennesi sono in media le peggiori...sgrunt!

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Dimmi, dimmi tutto!