Una cosa prima di tutte: il tedesco che imparerete qui non c'entra una sega, con quello che imparate dai libri.
Sappiatelo.
Per accento, fonetica, e grammatica, la storia e' un po' diversa da quella che sentirete sui libri di tedesco, il che rendera' l'apprendimento di un bel po' piu' difficile che in Germania, secondo me.
Fatta questa premessa, passiamo alle informazioni sui corsi di lingua, su dove imparare il tedesco a Vienna. Sì, è vero che tutti bene o male parlano inglese un pochino, diciamo fino ai sessantenni circa, però non fate come gli anglofoni che vivono qui parlando inglese e basta e non capiscono una cippa di quel che gli succede intorno.
Voi siate fighi, siate integrati, e preparatevi a imparare una lingua che è
* melodiosa solo in alcune bocche
* difficile
* e vi farà sentire particolarmente idioti. Più del turco, meno del cinese, ma comunque un po' idioti vi fara' sentire.
Sappiate anche che tutti si sentono stupidi, quando imparano il tedesco, i madrelingua sanno di parlare una lingua ostica e che crea crisi anche ai migliori, ai più portati per le lingue: quindi, sono almeno comprensivi, generalmente. Possono anche essere terribilmente fastidiosi: meno dei francesi che si irrigidiscono se pronunci male, più degli anglofoni, che sono abituati ai laghi di sangue e alla loro lingua fatta a pezzi da chi la usa per comunicare. I tedescofoni sono una via di mezzo.
Detto ciò, ovviamente tutto dipende dalle vostre disponibilità economiche. La scuola più economica a Vienna credo sia la Deutschakademie, dove la vostra prode (io) ha imparato il tedesco, o ci ha provato prima di diventare autodidatta, con due miseri corsi, tre anni fa. Lì siate consapevoli che voi pagate poco, e che gli insegnanti sono pagati poco. Questo implica che spesso gli insegnanti sono mediocri: quelli bravi se ne vanno appena possono. La mia insegnante, a esser buoni, faceva schifo al kadzo. Quindi, andateci se avete pochi soldi. Ma pochi pochi.
Ho sentito cose buone del centro linguistico dell'università di Vienna, invece. I corsi sono più costosi, ma dicono che siano di qualità migliore. Sempre all'università, ci sono anche i corsi della OEH, l'associazione studentesca di Vienna (solo la mattina, questi.) I corsi si svolgono tutti nel delizioso campus di lingue Altes AKH, uno dei posti dove è molto probabile che troviate me spalmata su una panchina, se è primavera-estate e non sono in un anno sabbatico.
Ci sono poi i corsi delle scuole civiche di Vienna, tipo i corsi del comune che si fanno a Milano. Hanno costo più contenuto, e qualità fluttuante a seconda dell'insegnante – anche se questo a mio avviso vale praticamente sempre.
Altre scuole di cui ho sentito parlare abbastanza bene sono il WIFI, l'Alpha Institut (che pero' pare sia abbastanza caro) e Actilingua. Queste sono le scuole che si specializzano nel tedesco - dunque non quelle dove lavoro io.
Un'altra cosa che vale la pena di sapere e' che il comune di Vienna organizza, dal 2011, un programma che aiuta nell'accoglienza degli stranieri in citta' e offre una sorta di counselling iniziale per quanto riguarda l'organizzare la propria vita in un nuovo paese e in una nuova citta'. Il programma si chiama Start Wien, qui il link alle informazioni in inglese. La cosa piu' importante, tra quelle offerte da Start Wien, e' il Bildungspass, cioe' un bonus offerto a tutti (inclusi noi migranti "ricchi" dell'UE) per pagare un corso di tedesco con gli enti convenzionati, la lista dei quali vi daranno sempre loro. Non so di quanto sia il bonus, quello che so e' che al mio ritorno qui spero di potermene avvalere io stessa, e andare a farmi un ripassino della lingua ostica di cui sopra. Perche' temo che mi servira' ahime'...
Sappiate anche che tutti si sentono stupidi, quando imparano il tedesco, i madrelingua sanno di parlare una lingua ostica e che crea crisi anche ai migliori, ai più portati per le lingue: quindi, sono almeno comprensivi, generalmente. Possono anche essere terribilmente fastidiosi: meno dei francesi che si irrigidiscono se pronunci male, più degli anglofoni, che sono abituati ai laghi di sangue e alla loro lingua fatta a pezzi da chi la usa per comunicare. I tedescofoni sono una via di mezzo.
Detto ciò, ovviamente tutto dipende dalle vostre disponibilità economiche. La scuola più economica a Vienna credo sia la Deutschakademie, dove la vostra prode (io) ha imparato il tedesco, o ci ha provato prima di diventare autodidatta, con due miseri corsi, tre anni fa. Lì siate consapevoli che voi pagate poco, e che gli insegnanti sono pagati poco. Questo implica che spesso gli insegnanti sono mediocri: quelli bravi se ne vanno appena possono. La mia insegnante, a esser buoni, faceva schifo al kadzo. Quindi, andateci se avete pochi soldi. Ma pochi pochi.
Ho sentito cose buone del centro linguistico dell'università di Vienna, invece. I corsi sono più costosi, ma dicono che siano di qualità migliore. Sempre all'università, ci sono anche i corsi della OEH, l'associazione studentesca di Vienna (solo la mattina, questi.) I corsi si svolgono tutti nel delizioso campus di lingue Altes AKH, uno dei posti dove è molto probabile che troviate me spalmata su una panchina, se è primavera-estate e non sono in un anno sabbatico.
Ci sono poi i corsi delle scuole civiche di Vienna, tipo i corsi del comune che si fanno a Milano. Hanno costo più contenuto, e qualità fluttuante a seconda dell'insegnante – anche se questo a mio avviso vale praticamente sempre.
Altre scuole di cui ho sentito parlare abbastanza bene sono il WIFI, l'Alpha Institut (che pero' pare sia abbastanza caro) e Actilingua. Queste sono le scuole che si specializzano nel tedesco - dunque non quelle dove lavoro io.
Un'altra cosa che vale la pena di sapere e' che il comune di Vienna organizza, dal 2011, un programma che aiuta nell'accoglienza degli stranieri in citta' e offre una sorta di counselling iniziale per quanto riguarda l'organizzare la propria vita in un nuovo paese e in una nuova citta'. Il programma si chiama Start Wien, qui il link alle informazioni in inglese. La cosa piu' importante, tra quelle offerte da Start Wien, e' il Bildungspass, cioe' un bonus offerto a tutti (inclusi noi migranti "ricchi" dell'UE) per pagare un corso di tedesco con gli enti convenzionati, la lista dei quali vi daranno sempre loro. Non so di quanto sia il bonus, quello che so e' che al mio ritorno qui spero di potermene avvalere io stessa, e andare a farmi un ripassino della lingua ostica di cui sopra. Perche' temo che mi servira' ahime'...
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