Dunque, mentre tu eri via, è esplosa una tubatura in cucina. Non c'era neanche M, che è tornato prima di te e ha pulito il grosso della polvere lasciata dall'idraulico, entrato con l'amministratore. Ma solo il grosso. Tu soffri di allergie. E asma. La mattina dopo il tuo arrivo, ti svegli coi bronchi che ti fanno male, e devi pulire tutto, che lui è al lavoro, tu no, e non vuoi stare in casa col broncospasmo.
Cosa fai, dunque, per non morire di attacchi d'asma?
Che domande. Ti avvolgi una sciarpa primaverile intorno alla faccia, e pulisci casa con l'aspetto di una specie di terrorista fricchettona armata di aspirapolvere. Logico, no?
Non è che avevo già cose da impacchettare e il resto. No, devo anche levare la terra lasciata da quel cazzo di idraulico. E la dovrò pulire di nuovo, quando tornerà per chiudere l'enorme cratere che abbiamo in cucina.
Che fastidio. Sono in quella fase da cui passano tutti quelli che stanno per partire: quella dove tiri giù madonne, con l'incentivo del buco nel muro. Presto il post su Roma che ho lasciato in bozza in Italia, ora dovevo condividere con voi il disappunto dei miei polmoni. Mi fanno male fisicamente. Ahi.
Ti capisco! Sono tornata a casa mia a Murcia dopo un anno che manco. I miei coinquilini stanno traslocando, alcune zone non venivano pulite da mesi (tipo la veranda), mi sono sparata un'overdose di polvere, non sono allergica, ma forse lo sono diventata!
ReplyDeleteGrazie, Cecilia! Diciamo che dopo un'ora e mezza di lavoro almeno riesco a respirare senza starnutire ogni due secondi. E comunque almeno la sciarpa funziona benissimo come filtro dei Granelli di Terra Che Sono Stati All'Interno di Un Muro Per Circa 50 Anni e Forse Hanno Anche la Muffa Addosso. non vedo l'ora di lasciare la casa O_O meglio andare per ostelli, a sto punto, la smobilitazione è sempre una menata ;)
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