E' come ho scritto il precedente post di fine analisi politica. L'ho appena riletto. Ma c'ho sonno e non lo correggerò, perché sembrerei comunque il papa Wojtyla del 1981 anche a fine correzione.
Voi andate in vacanza in Ungheria. Portate soldi a quei povericristi che ne hanno bisogno. Oppure anche no, non so. Hanno la tendenza a votare gente antipatica, e con una maggioranza piuttosto schiacciante. Quindi fate voi. Io vado a leggere un libro, ammesso che capisca tutte quelle parole in inglese.
Buonanotte.
qualche tempo fa ho letto un articolo su cosa devono passare le nuove imprese per tirare avanti in ungheria sembrava di leggerne uno sull'italia.
ReplyDeleteA quanto pare ci sono poi anche altri problemi simili. poveri noi tutti.
Eh sì, la differenza è che mentre le famiglie italiane - almeno fino ad ora - qualche soldino da parte per aiutare i loro virgulti ce l'hanno ancora, le famiglie ungheresi praticamente non ne hanno avute mai, di palanche da usare così. E quindi il giovane ungherese ancora più di noi se ne vuole andare.
ReplyDeleteVienna è piena di ungheresi, tra cui un mio nuovo studente che è un classico esempio di perdita per l'Ungheria, dato che medico assai competente è.