Ho questa conoscente, B. Quando io sono arrivata qui, lei e l'uomo suo sono partiti per un viaggio come il mio, ma con l'obiettivo piuttosto ambizioso di stare in giro due anni e mezzo (sì, avete capito bene.) Ovviamente sono tornati con le tasche vuote, ma loro mica se ne preoccupano, dato che avendo fatto la comoda vita dell'impiegato prima di partire, hanno i vari benefit che si hanno qui, e che ti parano il culo quando torni. Io non li avrò, quindi col cazzo che finisco tutti i miei soldi, mica mi aiuta a me, l'ufficio di collocamento.
Premessa: M e il suo amico irlandese, quando ero in Nepal con loro e questi due non erano ancora partiti, la sfottevano bonariamente, perché a quanto pare poteva essere molto fastidiosa. Io, da brava cojona ottimista che sono, dicevo: ma no dai, siete voi che siete perfidi. Ecco.
Bene. Quando sono tornati, i due si erano modificati da persone tutto sommato piuttosto normali nel seguente modo:
*sono diventati due specie di hippie post-moderni che vogliono andare a vivere in campagna (niente di male in questo di per sé, ma un momento.)
*hanno intenzione di comprare casa in campagna (con quali soldi? prendendoli dalle banche che dicono di detestare?)
*lavorando entrambi nei settori dei servizi (finanziario lui, pièrre lei), dovranno anche comprare una macchina, se vogliono vivere in campagna. Dovranno pendolare, e non avranno tempo di farsi il latte di soia da soli come prima. A meno che non aprano una fattoria.
*lui no, ma lei di brutto, non facevano altro che scrivere e parlare di sostenibilità e attivismo e questo e quello, un pochino fastidiosi ma alla fine è per una buona causa.
*lei, per non andare fuori di cranio mentre cercava lavoro, è giustamente diventata volontaria de Greenpeace, e di questo, e di quello.
Io sentivo di come in quei due anni avevano preso più di 40 aerei, di cui uno totalmente superfluo perché eravamo in Sudamerica ma sai a noi piace tanto l'Asia, e volevamo stare un po' in Thailandia prima di tornare.
Alla faccia della sostenibilità, sia ambientale che ecologica O_O
Poi un mese fa, finalmente, entrambi trovano lavoro.
Come reagisce lui: oh, ho trovato lavoro nel settore che volevo. Che fico.
Come reagisce lei: HA! Ho trovato lavoro finalmente! E pagato meglio di quel cesso di cooperativa che voleva pagarmi così poco!
Io: vabbè, ma almeno sarebbe stato un lavoro con un risvolto sociale, no?
Lei: sì, ma pagavano poco.
Io: ...
Lei: e poi ho anche incontrato quella che va in maternità, che sostituisco. Lavora di merda! Sono sicura che io sarò più brava e non la rivorranno indietro.
Io: allibita, non dico niente.
Lei: e allora, quando partite?
Io: eh, tra poco, sono un po' preoccupata che sai, io non avrò i sussidi vostri, quando torno...
Lei: eh, poi magari pure i tuoi studenti si gustano il tempo libero e non tornano da te, ha ha, o trovano altri insegnanti... haha
Io: sempre più sconcertata, riesco a liberarmene. Mi chiedo: ma non dovresti essere una persona buona, positiva e incoraggiante anche con chi ti è vicino? O solo con le tartarughe? Checcazzo?
Qualche giorno dopo, racconto l'accaduto a I., la colombiana onoraria, che da tempo mi diceva no a me quella donna non va giù. Mi ha solo detto: te l'avevo detto io, hai scoperto il suo lato oscuro! Che è più o meno anche ciò che ha detto l'Asburgico quando gli ho riportato questa conversazione.
Poi, ciliegina sulla torta, qualche giorno fa viene pagata e su FB sboroneggia: haaaaa! ho ricevuto lo stipendio, 700€ più di quel che prendevo 3 anni fa!!
Magari sbaglio io, ma mi sembra a dir poco inelegante, scrivere una cosa del genere, per una che vuole vendersi come una ggiovane fricchettona 2.0. Molto inelegante. E' bello avere di nuovo uno stipendio, ma spandere così è da tamarri di prima categoria.
In ogni caso, da un mese io non la chiamo proprio. Preferisco stare a casa a scrivere mail alla colombiana onoraria.
Che orrore.
Che strani personaggi bazzicano da quelle parti! :-)
ReplyDeleteNon mi è chiaro, due anni e mezzo dopo aver mollato il lavoro hanno ancora diritto al sussidio di disoccupazione?
ReplyDeleteBenvenuta in Boboville (http://de.wikipedia.org/wiki/Bobo_%28Gesellschaft%29)... hai incontrato due esemplari di questa specie che purtroppo si aggira - sempre più spesso - per Vienna...
ReplyDelete@Dario: no, no. il fatto è che non sono strani affatto, ce n'è una marea!
ReplyDelete@Fabio: tecnicamente no. sono partiti prima di godere di qualsiasi sussidio e l'hanno poi richiesto al loro ritorno. non so quanto duri, cmq dopo la disoccupazione si passa al sussidio di "Notstand" (situazione di emergenza.) diciamo che se lavori da impiegato per qualche anno qui hai il culo parato a vita, il che ti fa pensare a quanto sono idiota io a non impiegarmi mai :D
@Paolo: lo so, lo so, Vienna è una capitale bobo e io abito in uno dei maggiori Bobostan, come sempre. magari sarò un po' bobo anche io, ma almeno non mento a me stessa in questo modo, che diavolo!!!
Ahah! Rido per non piangere, ne conosco anche io gente così, se ne trova ovunque. Normalmente hanno anche il papy col conto a 6 zeri o più. Anche a me danno un fastidio enorme, li sputtan...ehm, li contraddirei ogni volta che ne sparano una nuova inascoltabile!
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