Dunque, da che sono a Milano, l'ambrosia mi sta uccidendo lentamente. Sono arrivata impreparata perché di solito fiorisce più tardi, ma vista la caldazza e la siccità di quest'anno, è fiorita prima del previsto.
Quindi, sono andata in farmacia a comprarmi il Ribes Nigrum, che aiuta in genere con tutte le allergie. Ma non bastava. Allora ho comprato uno spray, ma non serviva a niente. Allora ho seguito il consiglio dell'Asburgico (e di mio zio) e ho iniziato a sniffare acqua e sale dalla mano. Ho visto che serviva. Quindi sono andata all'erboristeria ayurvedica vicino all'università e mi sono comprata una neti lota da viaggio, che è questo aggeggio qui:
La mia mica è così bellina. E' di plastica, ma a me serviva così, che così me la porto via. Tu la riempi, ci metti un pochino di sale, ti pieghi a 90 sul lavandino, pieghi la testa da un lato, e pian piano versi acqua e sale nella narice superiore. Pian piano, l'acqua si fa una gita dentro la tua zona sinusale, e poi esce dall'altro lato, portando con sé scorie assortite (nel mio caso, smettete di leggere se vi disgustate facilmente, melma bianca di cui ero piena fino al cervello. Grazie, ambrosia. Grazie di cuore.)
Ecco, sta cosa è geniale. Io la faccio due volte al giorno, starnutisco meno e respiro meglio, abbastanza bene quasi da fare yoga quasi senza problemi! E poi il signore dell'erboristeria mi ha anche dato pastiglie contenenti una piantina chiamata guduchi, che a quanto pare nell'ayurveda è una robetta che disintossica e rinvigorisce (tutte e due cose che mi servono, dato che sembra sempre che mi sia fatta una canna e non capisco una sega, e invece è solo ambrosia, mannaggia.)
Ecco, considerato quanto mi sono sentita meglio e quanto rapidamente, rispetto a che con gli antistaminici che con l'ambrosia proprio non servono, direi
omeopatia e ayurveda 1 : chimica farmaceutica 0,
almeno in questo caso. Grazie, grazie acqua e sale, guduchi e ribes nero! Vi amo tanto.