Diversamente competenti, o ormai siamo oltre la furia omicida

No, infatti. Siamo oltre quello. Siamo alla furia fredda che rimane di fondo, mentre ti dici beh ma se io sono l'unica cojona che tenta di essere professionale allora lascio stare, perché da sola come faccio?

Dopo la vacanza andalusa ho iniziato a insegnare in un'altra sede della scuola per cui lavoro la mattina. Bene. Questa sede è infestata di coloro che il Lemure Combattente definisce diversamente competenti. Ecco, è piena. Settimana scorsa, mi hanno detto in un sms alle ore 22 di lunedì dove insegnavo martedì mattina, e non contenti, mi hanno pure spedito nell'aula sbagliata e non mi hanno dato nessuna informazione su livelli, quantità di studenti, su niente. 

Questa settimana, invece, lunedì e martedì mi hanno fatto svegliare alle ore 6.50, per poi non sapere dove mandarmi una volta che ero a scuola. Attenzione, non una, ma due (2) volte di fila. Dopo un'ora di attesa ogni volta, me ne sono tornata a casa dicendogli che se devo perdere il mio tempo così allora che si tengano i soldi che vado a schiacciare un pisolino sul divano e almeno non m'incazzo. 
Ora, il problema è che gli studenti furiosi non è che si arrabbiano con la schiera di pirla che infesta quello che loro chiamano il bèc òffis, è con noi poveri insegnanti sfigati che se mettono a strillare, e noi ne sappiamo quanto loro. 

Una situazione così demmerda non l'avevo mai vissuta prima. Né in Italia, né in Turchia, quindi alle ortiche le vaccate sul fatto che i germanici sono sempre efficienti. Sono, appunto, vaccate. 

Madonna del Carmelo, come dice il mio amico C. Dioc**e, come dice il mio amico G. E porcaminchia, come dico io. 

La fatica del vivere. Meno male che riesco a chiudere tutto in una scatola e dimenticarmene dopo le ore 13, e che non ho dato disponibilità per il venerdì. Meno. Male. 

In tutto ciò, domani sono sola a fare i test d'inglese con la celeberrima Giulietta. Ispirandomi a Javier Marias, che a sua volta si era ispirato a Shakespeare nel Riccardo III, chiudo, vado a lezione, ma dico a ognuno di voi: domani nella battaglia pensa a me. 

5 comments:

  1. ti hanno fatto veramente incazzare vedo.

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  2. Ruba tutti gli studenti alla scuola e apritene una perconto tuo! Ma che i capi sono spagnoli? Mi ricorda il mio passato!

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  3. hehehe... sìììì mi hanno furibondizzato, proprio! mai come in questo periodo le lezioni del pomeriggio sono un balsamo per la mia mente ;)

    Cecilia: no. nono. sono asburgici deviati.

    grazie del sostegno ragasse. meglio sfogarsi sul proprio blog e trovare comprensione che prendere a testate il muro da sola!

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