Mah.

Leggo su Machedavvero le evoluzioni della Wonderland, che da Roma si trasferisce a Londra, al seguito dell'uomo suo e con Polpetta al seguito. Sono contenta per lei, sembra che la cosa la entusiasmi, e buon per lei, dunque, spero che funzioni. E come spesso succede col blog di questa donna, mi fa riflettere e confrontare il suo vissuto col mio. 
Vedo le sue foto, questa casa phigherrima chissà dove, leggo della sua vita con la Porpi e il suo compagno,  insomma, sì, lei va a vivere a Londra, ma nonostante ciò, nonostante a lei probabilmente non sembri, visto da fuori, da me che non l'ho mai incontrata e so solo ciò che lei scrive, mi pare che lo stia facendo in modo piuttosto strutturato, dopotutto. Pronto a radicarsi là, intendo. 

Poi penso a me, a come sto messa io. Vivo in case carine ma che fanno sempre un certo effetto campeggio, perché non si sa mai quando riparto, e figurati se spendo soldi in robette decorative. Con quei soldi mi compro un biglietto per __________!  Ecco. Lo so che non ha alcun senso comparare la propria situazione con quella degli altri e che ognuno è quel che è. Però ogni tanto il dubbio mi viene. Rispetto a tanti altri che conosco sono superstabile e super efficiente e insomma, non è che sono qua a girarmi i pollici. Però mi sento sempre un pochino fluttuante, e la mia casa lo rispecchia. Non sono sposata e il tema mi interessa pochino, la questione mocciosi mi sconfonde e spaventa e incuriosisce tutto insieme, a tornare in Italia mi ci vedo sempre meno, ogni volta che ci torno, e insomma. Questa cosa dello star bene soprattutto quando sono in movimento - e non intendo quello del pendolarismo - è cominciata sette o otto anni fa, e non è mai finita. Finirà? Ma soprattutto, voglio che finisca? 

Sono perplessa. Sarà che sono tornata nel grigiore est europeo, oggi c'è il cielo color piombo, domani inizio a lavorare all'ora in cui in Andalusia si svegliano forse, e sono di nuovo fuori dal mio elemento. Quindi il commento generale non può che essere: mah. 

11 comments:

  1. http://machedavvero.blogspot.com/2012/03/baci-sulla-bocca-e-buoni-sconto-non.html poi leggi qua e vedi che neanche lei è strutturata come pensavi. meno male, è confortante ;)

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  2. sono le valigie. le case dove le valigie non riescono mai a tornare al loro posto tra un viaggio e l'atro. o, se ci riescono, lo fanno per pochissimo tempo. e uno si chiede. ma non sarebbe meglio tenerle sempre aperte di fianco al letto se poi le devo tirare su e giu' cosi' di frequente?

    domande profonde.

    un'altra domanda completamente off topic e' la seguente: come mai il mio post sulla fetta d'ananas non ha ricevuto un tuo commento? in realta' ero sicuro che sarebbe stato il post che mi avrebbe consacrato alla celebrita', all'olimpo dei blogger. invece niente.

    quindi anche io commento cosi': mah.

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  3. Ho provato a fare un salto sul blog. Ho trovato subito un post melenso e me la sono data a gambe. Posso sopportare tante cose nella vita... ma la melensaggine non la reggo.
    Forse perché vivo da troppi anni in case "che fanno sempre un certo effetto campeggio, perché non si sa mai quando riparto" e la cosa mi ha portata ad una mentalità piuttosto spartana?
    Sai che è buffo sorellina, ma non ho mai desiderato un figlio, non ho mai desiderato sposarmi (ci siamo sposati quando siamo partiti per l'India, perché sapevamo che con la loro mentalità, da conviventi avremmo avuto problemi...) e la vita da borghese tutta perfetta mi fa tremare le vene ai polsi! Non penso che tornerò mai a vivere in Italia, che adoro ma mi fa sentire soffocata.
    TI ricordo qualcuno?

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  4. niki, lo sai che anche io lo trovo un po' melenso a volte? la melensaggine e' un rischio che corrono tutte le persone sentimentali... e si, sono daccordo, va ecitata, nei limiti del possibile...

    in realta' quel blog l'ho messo nel mio blogroll per motivi sentimental-melensi, quindi forse dovrei stare zitto.

    e' stato il primo blog "frivolo" che ho seguito quando ho iniziato a scrivere il mio, di blog.

    tra l'altro, il mio blog e' una roba pazzesca.

    davvero.

    da leggere assolutamente.

    (dio, che cretino)

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  5. io non ho neanche una foto alle pareti, non ho niente, le mie case negli ultimi 8 anni sono delle tende da campeggio, pronte a essere ripiegate.
    però mi dispiace...

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  6. beh guarda io sono sposata e con pargola, eppure vivo tuttora in una casa che fa sempre campeggio, ogni volta che compro qualcosa mi domando prima se e'
    - smontabile facilmente da me medesima
    o piegabile e mettibile sottovuoto
    - davvero necessaria
    - trasportabile (se costapiu trasportarla del suo valore pratico e monetario, non la prendo)
    abbiamo pochi mobili e un sacco di pile, anche se poi la parogla le pile le disfa e mi tocca perdere un mucchio di tempo per rimpilare...ma siccome non si sa mai quando ripartiremo e dove andremo, non ha senso comprare troppe cose..
    insomma, si puo benissim oessere anche sposatifigliati e continuare a essere sempre in fondo temporanei. io penso che non troveremo mai un posto dove staremo tutta la vita, e nemmeno 10 anni, penso che compatibilmente coi cicli scolastici (5 anni di elementari, 4 di liceo) della bimba, continueremo a spostarci, specie in europa che tanto sei sepre a 3 ore di aereo da casa (italia per me, polonia per il senator) e alla fine si va dove c e lavoro e il costo di esser lontano da famiglia e amici ti da anche la liberta' di vivere esperienze diverse, insomma di vivere in 1 vita piu' vite e questo per me e' il megalusso, altro che il mobile su misura. sempre meglio 1 biglietto aereo per andare da qualche parte vestita con le solite cose che scendere a bar sotto casa con la nuova borsa hit della stagione. ero cosi'10 anni fa e lo sono ancora: mia figlia ha 1 solo paio di scarpe perche' tra 1 mese non le staranno piu e intanto la porto a camminare per il mondo con quel che costerebbe un secondo paio di scarpe tanto per darle un cambio estetico.
    da quando chiara ha attaccato a scrivere di londra mi sembra molto superficiale il suo modo di scrivere..non so se e' una protezione ma non mi pare che la stia vivendo con lo stesso spirito con cui la vivo io e tutti gli expat che leggo , te cmpresa. forse expat si nasce e poi semplicemente si va incontro a un destino di viaggi, non ci si diventa semplicemente perche' ci si sposta di residenza

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  7. Io quest'anno ho deciso di non comprarmi niente, zero, nada, nič ... Sono venuta in Slovenia con solo 30kg di cose e alcune non le ho ancora nemmeno usate ... Questa è la prima stanza della mia vita che non decoro ... I soldi me li spendo in viaggi, quest'anno davvero tanti, e non devo sprecare tempo a mettere a posto montagne di cose! L'effetto campeggio vige anche qua! :-)

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  8. Perché non vi piace che qualcuno sia strutturato? Io credo che quando si hanno figli è necessario essere strutturati. La casa a mio parere anche quando ci si sposta all'estero deve essere accogliente, deve ricreare un ambiente confortevole per il bambino. E' la prima cosa a cui penso io quando mi trasferisco. Poi per il resto, valigie sempre pronte pure qui da noi...

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  9. @destinazioneestero: non ho detto che non mi piace la struttura - è che la struttura altrui mi fa riflettere su come io non sia strutturata per niente, e fa sì che mi domandi se un giorno voglia diventarlo, o se succederà e basta, queste cose, insomma. il pupo implica più struttura del non pupo, ma la mia domanda era più filosofica che pratica.

    @niki: prima o poi devo incontrarti. ci sono somiglianze belle e sconcertanti. e chissà dove dovrò venire per scovarti :)

    @Vale: sono d'accordo con te, ma ci vuole motivazione e molta sportività per continuare come fai tu, e a volte mi chiedo: ma io sarei sportiva? un amico mi ha detto stai tranquilla che visto come sei finisci a essere una di quelle tipe col bimbo nello zainetto in Sri Lanka. lui ne è sicuro. io, mah, appunto!

    @Manoel: smetti di fare il vanesio e sii serio con la Niki che è una donna di un certo livello. mica come noi

    @cecilia: anche io! misuro tutto in quanti biglietti aerei e per dove potrebbe comprarmi il prezzo della cosa X.

    @mariantonietta: anche a me dispiace vivere in campeggio, però se questo facilita il trasloco la mia pigrizia vince ;)

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  10. oh ma che figo questo scambio di opinioni!
    @destinazione non e' che io sia contro la struttura, direi piuttosto che la mia e' una struttura temporanea, penso che casa mia sia confortevole e sociale in alcuni elementi (la cucina sempre strafornita, il divano comodo, letto e divano e coperte e cuscini e asciugamani per ospitare valanghe di persone etc) ma di lampade superfighe ne ho 1 in tutta la casa, per il resto paralumi di carta rotondi da 3 euro, ho qualche foto e quadro incorniciati e appesi e due scatoloni di poster, stampe e foto in attesa, mezza casa l abbiao imbiancata perche' la tappezzeria francese era davvero insostenibile, l'altra mezza chiudiamo un occhio...insomma, se devo mettermi li a spendere per incorniciare e sistemare e arredare ogni stanza come la vorrei, che tanto poi appunto meta' tempo siamo via e poi abbiamo sempre l idea di ripartire, mi sembra uno spreco di tempo e di denaro...preferisco usare sia l uno che l altro per dedicarmi a vivere nel luogo in cui sono e continuare a viaggiare da e fin li'
    @natalia io ero una di quelle per sempre 7 in educazione fisica, sono sportiva nella testa :-) a parte gli scherzi, si probabilmente tutte noi che ci ritroviamo coi pupi nello zainetto in qualche angolo di mondo un po' inaspettato per donne coi pupi nello zainetto, abbiamo in casa almeno tre pile di libri e uno scatolone di quadri da incorniciare un giorno :-)

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  11. mi aggiungo a te e cecilia sull'essere anche io una di quelle che appena guardo una qualsiasi cosa, anche una maglietta in saldo penso: 19euro e 90..ma magari ci trovo un ryanair per andare da qualche parte!

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Dimmi, dimmi tutto!