mi piacerebbe comunque, forse, a occhio, a pelle, nonostante la cucina, nonostante gli appartamenti gelidi, abitare a Siviglia un giorno?
Questo è il cielo che hanno a febbraio.
E le case sono colorate, le persone hanno abiti colorati, il Nordafrica è lì dietro, ovunque era colore, movimento, chiacchiera, cani, argini di fiume affollato - e questo è il loro inverno.
E io invece da quasi tre anni abito in un posto che molto, molto spesso ha questo cielo,
per almeno tre-quattro mesi l'anno, e no, prima che me lo chiediate, l'esser cresciuti a Milano non aiuta, perché almeno là si rimane intorno allo zero, di norma, qui fa freddo, e viene buio prima. La neve quest'inverno ci ha lasciati tranquilli, ma il primo inverno che ero qui me la sono beccata da novembre a marzo. E io, la neve, la odio. Non so sciare e odio i vestiti pesanti.
Vienna ha tanti, tanti pregi. Ma una delle cose che detesto è che, appena si esce dal centro, e lo nota chiunque viene a trovarmi, è una tavolozza di grigi. Palazzi grigi, architettura socialista anni sessanta, gli intonaci colorati anche no, uniformità architettonica, o è Biedermeier e allora è colorato, o è grigio, grigio, grigio, le strade grigie, il cielo grigio, le persone col grugno, infreddolite.
Per fortuna che quando arriva la primavera invece è bellissima, e la lòvvo molto. E diventa così:
Quello che vedete è il Votivpark, intitolato a Sigmund Freud. Se ci andate tra maggio e settembre, tra l'una e le due e mezza, può essere che troviate Natalia che mangia il sushi e legge un libro nella sua pausa pranzo silenziosa, sulla sedia a sdraio del comune (che nessuno ruba.)
Te lo sconsiglio. La Spagna è uno di quei paesi che "da turista" e "da residente" sono molto, molto diversi.
ReplyDeleteSono d'accordo con Niki, è bella per un breve periodo, ma poi ti soffoca ... Soprattutto Siviglia, d'estate, dove fa 50 gradi! Hahaha
ReplyDeleteLo so Abla, lo so che sei contraria, per questo ho letto così attentamente la tua mail (alla quale non ho ancora risposto, aaaahh orrenda lo so!)
ReplyDeleteIl fatto è, ragazze, che io abito in Europa centrale da quasi tre anni, e talvolta vorrei tornare in un paese sul mediterraneo, prima o poi.
Il problema è che i paesi mediterranei sono economicamente *messi male*, a dir poco. In Italia non ci voglio tornare, la Grecia è troppo piccola e dato che sono un topo di città e Atene non mi piace, allora niente. Non ho voglia di tornare in Turchia perché non è UE ed è una menata lavorare legalmente. La sponda sud del Mediterraneo al momento è fuori discussione, anche se quando ero in Turchia pensavo che vivere a Beirut un giorno sarebbe stato interessante. Mi piacerebbe tentare Israele, ma sono severissimi per farti trasferire là e la lingua non è difficile, deppiù, e poi non so, io che sono randagia e non ho neanche un grammo di sangue ebraico, chissà come funzionerei. L'economia israeliana, messa male. Boh. Però mi affascina.
Avevo pensato, insomma, Spagna, che è messa male quanto vuoi, però a) imparare la lingua è facile e la sto studiando da un anno b) sono messi male con l'inglese, dunque servono insegnanti e posso lavorare legalmente e c) ho tanti tanti conoscenti italiani e non che invece hanno avuto esperienze positive o molto positive. Io ascolto tutti, ma una città o un paese è qualcosa di diverso per tutti, non so, magari mi chiedo se un giorno non valga la pena tentare e vedere come va per me. Tutto qui.
In tutto ciò, Vienna rimane comunque un punto fermo, una sorta di porto sicuro, come Milano lo è per altri motivi, dove so che posso stare relativamente bene. E' bello avere porti sicuri, ti dà sicurezza e il coraggio magari di pensare di tentare cose diverse. Non ora ma prima o poi - sono curiosa, il problema è questo ;)
Ma Spagna un pochino più su di Valencia no?
ReplyDeleteDa quello che so io sono molto meglio, molto più svegli, interessanti... anche come cucina ;-)
Sai cosa Niki? il problema è che se lascio la relativa efficienza e organizzazione di qua, come anche le possibilità economiche che offre questa città, allora lo vorrei fare per avere tempo decente la maggior parte dell'anno...
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