Misteri di Vienna*

C'è una domanda che mi si è annidata nella testa tornando da una lezione. Casa mia è nei pressi del gürtel,  che in italiano significa cintura, un vialone a sei corsie più spartitraffico e fossa della metro (o metro sopraelevata, dipende da dove sei) che è praticamente la circonvallazione della 90, per coloro tra voi che conoscono Milano. Per gli altri, che so, tipo i viali di Bologna, ma non grande come il GRA di Roma. Un posto piuttosto offensivo per gli occhi, ecco. Ed è un posto che solo i turisti da ostello vedono veramente, quelli che stanno negli hotel sono tutti dentro al gürtel e non ne escono mai. I turisti qui è già dire tanto se escono dal ring, sinceramente.

Quindi, come Lucarelli fa i misteri d'Italia, io vi parlo dei misteri di Vienna. 

Ecco che aspetto ha questo luogo non-luogo, dal tetto della mia adorata biblioteca centrale:
photo by Silja Tillner
In alcune parti del gürtel, ci sono dei giardinetti che hanno lo scopo di isolare il pedone dalle macchine, e lungo questi giardinetti ci sono delle panchine. La fauna naturale di queste panchine, solitamente, è prevedibilmente composta di persone tipo: 

  • lavoratori illegali che non hanno trovato lavoro
  • lavoratori illegali dell'est Europa che non hanno trovato lavoro e sono ubriachi fradici alle ore 12
  • gente con i cani che almeno lì se fanno la cacca è così brutto che non importa
  • famigliole anatoliche con i bambini
  • adolescenti tamarri con le creste il gel e gli occhiali da sole pure a dicembre col buio
Insomma, una delizia, no, la crème della crème, e lo so che sono stronzetta, però se anche voi doveste camminare su questo vialone tot volte a settimana la pensereste come me - salvo solo i bambinetti turchi che non ci vanno per scelta, praticamente ;) Infatti io prendo la parallela, così non divento acida.

Però di queste categorie ne capisco solo una: cioè i lavoratori ubriachi. Nel loro caso, sono ubriachi, e quindi che gli frega se sono in luogo orrido. Ma... Gli altri? 
Cioè, se sei una mamma, non ti viene in mente che portare il figlio ai giardinetti in circonvalla magari non è sanissimo?
Se sei un tamarro, perché non vai a un parchetto con meno casino dove senti meglio la musica tamarra che senti col tuo cellulare senza cuffiette?
Se hai il cane, perché non portarlo dove né tu né lui rischiate un cancro ai polmoni se lo fai per tutti i dodici anni di vita del povero quadrupede?
Se sei lavoratore illegale e in crisi perché nessuno ti ha portato in cantiere, e non hai intenzione di bere per dimenticare, perché almeno non fai una passeggiata e almeno vai dove puoi guardare i pedoni, che le macchine sono veloci e non puoi neanche analizzare la cilindrata?

Non capisco. E mi rendo conto che son domande diffiicili, queste. Io il gürtel lo evito come la peste, allungo pure la strada pur di risparmiarmelo, lo faccio solo quando sono di fretta. 
Mah.

*post steso alle ore 11 di mattina circa. Perché i Diversamente Competenti ieri sera alle 22 hanno cancellato i miei esami d'inglese. Va menzionato, giusto per farvi capire che anche voi ve la prendereste, suvvìa.

3 comments:

  1. Molla i diversamente competenti, fatti assumere dal Ministero del Decoro Urbano-Pubblico-Giardinettesco, e proponi un'idea geniale per migliorare queste bolge infernali di cui parli.
    Sennò traduci questo post in tedesco, turco, anatolico, tamarroide ed ubriachese e appiccicalo sui lampioni della zona, fosse che qualcuno si risveglia dal torpore della bruttezza cancerogena e decide di esplorare altre zone!

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  2. dici? beh, considerato che la giunta comunale qui è rosso-verde, socialisti e Gruene, magari ho un futuro. poi sono pure straniera e donna, i verdi mi assumono subito!

    in realtà questo guertel prima faceva ancora più schifo, perché almeno ora l'hanno sistemato un po', coi giardinetti, con la biblioteca che è fighissima appollaiata SOPRA la metro (farò un post al riguardo a breve) e un sacco di locali nelle arcate della metro.
    il problema è che *al di là della strada* invece c'è il miglio a luci rosse che comincia vicino a una fermata di metro e continua per circa 4-5 fermate. con il pubblico che si può immaginare ;)

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  3. Dai consolati, che almeno noi hai voraci sciami di zanzare che ti divorano giorno e notte al ritmo di... fammi contare... 11 beccate (alle 8,30 del mattino) nel lasso di tempo necessario per far bollire l'acqua per un tè! ;-)

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